esempi di soluzioni progettuali

Un portaocchiali ri_pensato

Gli occhiali per tanta gente sono oggetti indispensabili e forse per alcuni quasi vitali, per il compito, che questi supporti visivi hanno, di correggere la vista.  Ve ne sono di ogni forma e colore, per tutti i gusti, per tutti i visi e anche per chi vuole solo ripararsi dal sole. La loro storia come si legge da questo articolo pare che inizi dal filosofo Seneca che “faceva uso di sfere di vetro piene di acqua per ingrandire l’immagine e vedere più chiaro” mentre furono “i monaci italiani del XIII secolo che costruirono lenti convesse che utilizzavano per aumentare la grandezza delle parole sui manoscritti”, fino ad arrivare ai nostri giorni e all’abbondante possibilità di scelta.

Non voglio parlare dell’oggetto occhiale, ma del contenitore chiamato porta-occhiali o astuccio, che ne accomuna le diverse tipologie, indipendentemente dall’utilizzo.
Di porta-occhiali ne esistono tantissimi, di varie forme, colori e soluzioni, ma quello che mi ha incuriosito è un porta occhiali inconsueto, il risultato di un vero e proprio progetto, diverso dal classico astuccio più o meno colorato munito di feltro o cerniera. 
E’ un parallelepipedo che, aperto e senza l’occhiale, si trasforma, perde la sua plasticità e consistenza volumetrica e diventa un elemento piatto, un unico foglio. Ricorda quei giochi con il cartoncino per la costruzione di figure solide.
E’ un rettangolo suddiviso in cinque piegature, una delle cinque piegature ha applicati due quadrati che servono per chiudere i laterali del parallelepipedo che si genera ripiegando il foglio, e una volta chiuso due calamite interne ne bloccano la chiusura.

La parte esterna è ricoperta da un materiale lavabile e decorato, mentre nella parte interna c’è un tessuto di cotone antigraffio per le lenti.

E come si dice in questi casi: il tutto è meglio evidenziato nelle immagini allegate 🙂

Mi chiedo: e se cominciassimo a guardare gli oggetti che ci circondano con l’intento di scomporli e ricomporli?

okkifactory.it è il laboratorio creativo da dove nasce l’idea.